Ciao Roberto,
l'errore di togliere inavvertitamente un punto dalla tabella della rototraslazione può succedere, ma è bene tenere a mente che quella tabella deve rimanere esattamente fedele al rilievo, tanto che sto pensando di inibire sia la possibilità di cancellare righe, sia di modificare i dati, perché se si fa così si altera il rilievo e si va incontro a problemi come quello che mi hai segnalato.
Per quanto riguarda la sovrapposizione, ho ricevuto la tua mail e conto di verificare il tutto al più presto.
Qui, tanto per tornare al tema di questo topic, volevo invece spiegarti le ultime migliorie al software che potrai testare scaricando l'aggiornamento 42 dalla sezione Software del sito.
Partiamo dalle migliorie alla normale rototraslazione.
- Ho fatto in modo che le righe dei punti di inquadramento vengano già evidenziate di base all'atto dell'apertura della tabella, mentre prima si doveva attivare l'apposito comando.
- Il comando per evidenziare le celle contenenti gli scarti che superano la tolleranza impostata è ora presente direttamente nella finestra di calcolo della rototraslazione (1 nell'immagine che segue), mentre prima era un comando a parte. Avere questa impostazione nella finestra di calcolo risulta molto comodo perché diventa facile modificare il valore di soglia e rilancaire il calcolo.
- Le celle degli scarti che superano la tolleranza vengono ora colorate anche sulle righe evidenziate dei punti di inquadramento (vedi immagine sotto della tabella della rototraslazione).
- l'apertura della tabella dei vettori di scarto dopo il calcolo della rototraslazione è ora impostabile dalla stessa finestra (2), mentre prima si apriva sempre.
Poi ho implementato il calcolo automatico dei Pesi (3 nell'immagine sopra) seguendo i criteri di P.D. Tani e con le modalità che seguono.
N.B.: per usare su vecchi lavori le funzionalità di seguito descritte, devi ricreare ex-novo la tabella della rototraslazione perché la colonna 'R.' è passata da 2 a 3 caratteri.
Nella colonna R. (Riferimento) a destra di quella del peso P., può essere inserito un codice di 3 caratteri aventi ciascuno questa sintassi:
- lettera alfabetica, A, B, ..., che individua il fabbricato di cui il punto è spigolo; quindi, se inserisco A su tre punti, significa che gli stessi sono tutti spigoli dello stesso fabbricato.
- numero da 0 a 9 che indica il peso dovuto alla "Contestualità" come da tabella di P.D. Tani che indica: 9 se il punto d’appoggio è un vertice trigonometrico;
3 se il punto d’appoggio è anch’esso d’impianto; 1 se il punto d’appoggio è stato introdotto in mappa con rilievo d’aggiornamento.
- Foglio di appartenenza del punto: 1 = stesso foglio del confine; 0 = altro foglio.
Se non devi dare tutti e tre i valori ma, ad esempio, solo il primo, puoi scrivere soltanto la prima lettera, vedi punti 1029 e 704 nella tabella sopra che riportano soltanto la A del fabbricato. Se invece devi dare solo il 2° o il 3° valore, devi anteporre il trattino del meno per i valori precedenti. Ad esempio, il codice --0 del punto 1030 indica:
- '-' 1° trattino meno = nessun valore per il fabbricato;
- '-' 2° trattino meno = nessun valore per la contestualità;
- 0 = punto appartenente ad un foglio diverso da quello del confine.
Impostando i valori suddetti e selezionando l'opzione Calcolo automatico dei pesi (P.D. Tani) nella finestra del calcolo, il programma esegue il calcolo automatico dei Pesi e ne dà dimostrazione aprendo la relativa tabella:
Come vedi, il peso dovuto alla distanza viene calcolato in automatico considerando la distanza del punto di appoggio dal baricentro dei puti del confine. Il peso considerato è quello suggerito dal Tani (vedi tabella che segue) ma rapportato al range 0.00 - 1.00 che è quello standard utilizzato in topografia.
Ad esempio, il punto 108, che dista 96.755 m dal confine, nella scala Tani avrebbe peso-distanza 0.67, mentre in quella 0.00-1.00 ha peso pari a 0.47 così calcolato:
Range Tani: min. 0.15 per distanze > 500 m. e max 1.43 per distanze <= 20 m.
Questo range, rapportato a 0.00-1.00 diventa:
min. 0.10; max 1.00
pertanto, per distanza 96.755 applicando l'interpolazione si ottiene 0.47.
Tieni sempre presente infatti che il peso ha un'incidenza "relativa" rispetto al range adottato, quindi il peso 0.67 della scala Tani 0.15-1.43 ha la stessa incidenza del peso 0.47 nella scala 0.00-1.00.
Per i pesi di contestualità, foglio e ripetitività (spigoli dello steso fabbricato) il criterio adottato è lo stesso.
Quando lanci il calcolo della rototraslazione, quindi, il porgramma calcola dapprima i pesi secondo quanto detto sopra e poi li applica alla rototraslazione stessa. Naturalmente se tu vuoi introdurre gli altri fattori di peso previsti, come la Materializzazione o Altri, ti basta inserirli nella tabella pesi aggiornando quindi il peso totale dei punti interessati.
Ti ho prorogato la licenza fino a tutto luglio 2019, ti sarò grato se vorrai testare le migliorie, in particolare questa ultima deipesi, e farmi sapere le tue osservazioni.
P. S.: riporto su un topic a parte le tue considerazioni sui test perché è un argomento interessante che messo qui rischia di non essere letto dagli altri iscritti.
Ciao Roberto,
l'errore di togliere inavvertitamente un punto dalla tabella della rototraslazione può succedere, ma è bene tenere a mente che quella tabella deve rimanere esattamente fedele al rilievo, tanto che sto pensando di inibire sia la possibilità di cancellare righe, sia di modificare i dati, perché se si fa così si altera il rilievo e si va incontro a problemi come quello che mi hai segnalato.
Per quanto riguarda la sovrapposizione, ho ricevuto la tua mail e conto di verificare il tutto al più presto.
Qui, tanto per tornare al tema di questo topic, volevo invece spiegarti le ultime migliorie al software che potrai testare scaricando l'aggiornamento 42 dalla sezione **Software** del sito.
Partiamo dalle migliorie alla normale rototraslazione.
- Ho fatto in modo che le righe dei punti di inquadramento vengano già evidenziate di base all'atto dell'apertura della tabella, mentre prima si doveva attivare l'apposito comando.
- Il comando per evidenziare le celle contenenti gli scarti che superano la tolleranza impostata è ora presente direttamente nella finestra di calcolo della rototraslazione (1 nell'immagine che segue), mentre prima era un comando a parte. Avere questa impostazione nella finestra di calcolo risulta molto comodo perché diventa facile modificare il valore di soglia e rilancaire il calcolo.
- Le celle degli scarti che superano la tolleranza vengono ora colorate anche sulle righe evidenziate dei punti di inquadramento (vedi immagine sotto della tabella della rototraslazione).
- l'apertura della tabella dei vettori di scarto dopo il calcolo della rototraslazione è ora impostabile dalla stessa finestra (2), mentre prima si apriva sempre.


Poi ho implementato il calcolo automatico dei Pesi (3 nell'immagine sopra) seguendo i criteri di P.D. Tani e con le modalità che seguono.
[color=#ff0000]**N.B.: per usare su vecchi lavori le funzionalità di seguito descritte, devi ricreare ex-novo la tabella della rototraslazione perché la colonna 'R.' è passata da 2 a 3 caratteri.**[/color]
Nella colonna **R.** (Riferimento) a destra di quella del peso **P.**, può essere inserito un codice di 3 caratteri aventi ciascuno questa sintassi:
1. lettera alfabetica, **A**, **B**, ..., che individua il fabbricato di cui il punto è spigolo; quindi, se inserisco **A** su tre punti, significa che gli stessi sono tutti spigoli dello stesso fabbricato.
2. numero da 0 a 9 che indica il peso dovuto alla "Contestualità" come da tabella di P.D. Tani che indica: 9 se il punto d’appoggio è un vertice trigonometrico;
3 se il punto d’appoggio è anch’esso d’impianto; 1 se il punto d’appoggio è stato introdotto in mappa con rilievo d’aggiornamento.
3. Foglio di appartenenza del punto: 1 = stesso foglio del confine; 0 = altro foglio.
Se non devi dare tutti e tre i valori ma, ad esempio, solo il primo, puoi scrivere soltanto la prima lettera, vedi punti 1029 e 704 nella tabella sopra che riportano soltanto la **A** del fabbricato. Se invece devi dare solo il 2° o il 3° valore, devi anteporre il trattino del meno per i valori precedenti. Ad esempio, il codice **--0** del punto 1030 indica:
1. '-' 1° trattino meno = nessun valore per il fabbricato;
2. '-' 2° trattino meno = nessun valore per la contestualità;
3. **0** = punto appartenente ad un foglio diverso da quello del confine.
Impostando i valori suddetti e selezionando l'opzione **Calcolo automatico dei pesi (P.D. Tani)** nella finestra del calcolo, il programma esegue il calcolo automatico dei Pesi e ne dà dimostrazione aprendo la relativa tabella:

Come vedi, il peso dovuto alla distanza viene calcolato in automatico considerando la distanza del punto di appoggio dal baricentro dei puti del confine. Il peso considerato è quello suggerito dal Tani (vedi tabella che segue) ma rapportato al range 0.00 - 1.00 che è quello standard utilizzato in topografia.

Ad esempio, il punto 108, che dista 96.755 m dal confine, nella scala Tani avrebbe peso-distanza 0.67, mentre in quella 0.00-1.00 ha peso pari a 0.47 così calcolato:
Range Tani: min. 0.15 per distanze > 500 m. e max 1.43 per distanze <= 20 m.
Questo range, rapportato a 0.00-1.00 diventa:
min. 0.10; max 1.00
pertanto, per distanza 96.755 applicando l'interpolazione si ottiene 0.47.
Tieni sempre presente infatti che il peso ha un'incidenza "relativa" rispetto al range adottato, quindi il peso 0.67 della scala Tani 0.15-1.43 ha la stessa incidenza del peso 0.47 nella scala 0.00-1.00.
Per i pesi di contestualità, foglio e ripetitività (spigoli dello steso fabbricato) il criterio adottato è lo stesso.
Quando lanci il calcolo della rototraslazione, quindi, il porgramma calcola dapprima i pesi secondo quanto detto sopra e poi li applica alla rototraslazione stessa. Naturalmente se tu vuoi introdurre gli altri fattori di peso previsti, come la **Materializzazione** o **Altri**, ti basta inserirli nella tabella pesi aggiornando quindi il peso totale dei punti interessati.
Ti ho prorogato la licenza fino a tutto luglio 2019, ti sarò grato se vorrai testare le migliorie, in particolare questa ultima deipesi, e farmi sapere le tue osservazioni.
P. S.: riporto su un topic a parte le tue considerazioni sui test perché è un argomento interessante che messo qui rischia di non essere letto dagli altri iscritti.
A presto, geom. Gianni Rossi